Non è solo la moda del momento, è un vero e proprio must delle nuove costruzioni e delle ristrutturazioni. Eccoci a un altro capitolo del nostro approfondimento sui trend abitativi contemporanei, ed ecco cosa cercano gli acquirenti di oggi e cosa dovrebbero tenere in considerazione i loro architetti e costruttori. Abbiamo già conosciuto chi sono i Millennials; abbiamo visto la loro necessità di avere una casa al passo con il loro essere tecnologici, una SmartHome che abbia ambienti perfettamente illuminati e alla moda, di design e ricercati; ma questa casa ideale è anche – e soprattutto – ecosostenibile. L’ambiente è un argomento che fortunatamente sta molto a cuore a questa generazione di acquirenti ed è quindi giusto che chi si occupa della ristrutturazione o costruzione ne tenga debitamente conto.
È dunque necessario considerare aspetti come la salubrità ed il comfort degli ambienti, evitare gli sprechi e rispettare l’ambiente. Ovviamente una casa ecosostenibile non rende automaticamente tale anche il nostro stile di vita, che dovrebbe seguire una semplice regola di base: Ridurre, Riusare, Riciclare, insieme all’adottare alcuni piccoli accorgimenti come spegnere sempre lo standby e. Il non sottovalutate l’illuminazione naturale – migliora l’umore, è l’ideale per i nostri occhi e diminuisce il consumo di elettricità. Per diffondere meglio la luce nell’ambiente, specie nei locali di piccole dimensioni, è più efficace utilizzare tinte chiare per le pareti, tendaggi e arredi in tonalità pastello. Ed è necessario valutare bene la scelta dei punti di luce artificiale deve essere fatta in base alla destinazione d’uso dei locali e alle attività che vi si devono svolgere, mantenendo un’illuminazione equilibrata e possibilmente con lampadine LED.
Ma veniamo a noi: riesci a immaginare una casa green e tecnologica allo stesso tempo? Con ciò che oggi offre il mercato, è assolutamente possibile. Vediamo assieme quali accorgimenti e suggerimenti si possono tenere a mente per ottenere questo risultato, anche senza dover fare grossi investimenti, ma solo “cambiando” il nostro modo di vivere e vedere la nostra abitazione.
Eco-app
Oggigiorno abbiamo un app che facilita qualsiasi aspetto della nostra quotidianità, e allora perchè non sfruttare questa tecnologia alla portata di tutti per monitorare i nostri consumi? Esistono App che controllano i consumi di elettricità, gas e acqua, benzina e persino l’emissione di CO2 delle nostre vetture. Queste App ci permettono di fare scelte più responsabili e consapevoli e se applicate alle tecnologie instancabili in una SmartHome consentono di intervenire in maniera efficace. Queste App sono moltissime, due tra le più intuitive sono Analyzer (per Android) ed Energy Tracker (per IOS). Grazie a queste app, dopo aver inserito i valori segnati dai contatori di gas, elettricità e acqua, potrai sapere, automaticamente, il tasso medio normalizzato di consumo per ora, giorno, settimana, mese o trimestre e conoscere così le tue abitudini di consumo, proprio per capire come intervenire per cambiarle e riuscire a migliorare la gestione dell’energia.
Termostati intelligenti
L’argomento è talmente ampio che ci è stato spesso chiesto di dedicare un articolo solo per loro e così faremo, ma è giusto citarli anche qui. Cos’è un termostato intelligente? Che funzioni offre in più rispetto ad un classico cronotermostato? In fondo questo tipo di apparecchio non può sfuggire ad una banale, ma importantissima regola: l’unico comando che può dare alla caldaia è “acceso” o “spento”. È un orologio, un termometro e un interruttore, i quali insieme fanno sì che la caldaia sia accesa in una determinata fascia oraria se la temperatura è più bassa di quella preimpostata dall’utente, ma il passo in più è legato allo smartphone. Tramite un’apposita applicazione, simile a quelle descritte precedentemente, è infatti possibile geolocalizzare i vari membri della famiglia ed eliminare così la necessità di programmazione del termostato, che quindi alza automaticamente la temperatura mentre un componente della famiglia sta tornando a casa e la abbassa quando l’ultimo componente della famiglia esce di casa. Il tutto aggiungendo una compensazione basata sul meteo. Così, il termostato reagisce adattandosi alle situazioni anomale, come quando la famiglia è fuori casa (magari a cena) o, causa malattia, una persona non va al lavoro e resta a casa tutto il giorno. Non solo, è stimato anche un buon rientro economico, garantirebbe infatti di ridurre i consumi anche del 25%.
Impianto fotovoltaico
Perfettamente in linea con il trend eco-friendly gli impianti fotovoltaici – aiutati da sistema di accumulo – si vedono ormai abbastanza spesso sui tetti delle case, tant’è che in alcuni comuni italiani è obbligatoria la loro installazione in fase di ristrutturazione. Cosa comporta avere un impianto fotovoltaico? Sicuramente innumerevoli vantaggi che aiutano ad ammortizzare il costo iniziale di istallazione. Essi aiutano a produrre energia elettrica e aumentano la quota di autoconsumo fino al 75%, prelevando solo una minima parte dalla rete. Non solo ottime stime numeriche ed ecologiche, ma anche un grosso vantaggio in bolletta, con questo tipo di indipendenza energetica ci si avvicina infatti all’autoproduzione senza più essere soggetti agli aumenti dei costi.
Fare benzina o ricercare l’auto?
Grazie a veicoli elettrici che consentono di ridurre le emissioni di CO2, il passaggio fra automobili dotate di motore a scoppio a quelle alimentate con elettricità appare assolutamente inarrestabile. Se anche il mercato delle auto ormai è total green, dovrebbe essere pensato in quest’ottica anche un eventuale garage.
Esatto, grande rivelazione! Le auto elettriche possono essere caricate collegandole al normale contatore, diventano così uno tra i tanti “elettrodomestici” presenti in casa. Non necessitano di un contatore separato, così come non serve richiedere alcuna specifica autorizzazione in merito per poter caricare le batterie a casa. Nel caso in cui la potenza del contatore fosse limitata si può eseguire la ricarica durante le ore notturne, quando gli altri dispositivi elettrici non sono in funzione o – se non sufficiente – si potrà sempre richiedere un aumento di potenza nel proprio contatore domestico. Attualmente la quasi totalità delle auto permettono di ricaricare le batterie usufruendo di un normale contatore 3 kW.
Vivere Smart
Una Smart Home ha la funzione “pilota automatico”, ha cioè la capacità di prevedere, anticipare e far fronte alle esigenze di tutti gli abitanti, deve semplificare la vita. In breve, in un Smart Home tutti i dispositivi elettrici, elettronici ed informatici presenti coesistono e comunicano tra loro, ma vengono gestiti, controllati e comandati da un unico sistema centrale, una sorta di “cervellone”. Un’organizzata armonia di informazioni il cui risultato è quello di sostituire completamente le “funzioni” che faresti in determinate condizioni, in altre parole, limita il tuo l’intervento garantendo il miglior comfort e la maggiore sicurezza a te e alla tua famiglia (o ai tuoi inquilini).
Se ti abbiamo incuriosito e vuoi altre informazioni, continua a seguire il nostro blog o chiamaci!